Cari Babalovers,
L’autunno è arrivato e, come ogni stagione, c’è chi lo apprezza e chi invece non vede l’ora che passi, lasciando spazio all’inverno e poi alla primavera. Al di là di come la pensiate, l’autunno ci regala doni straordinari di cui dovremmo approfittare. Via libera dunque alle tante varietà di frutta e verdura tipiche di ottobre e novembre! Mangiare di stagione, tra l’altro, offre grandi vantaggi per la nostra salute e per l’ambiente.
Il passaggio dalla stagione estiva all’autunno può essere difficile e un po’ “pesante” per il nostro organismo ma abbiamo indubbiamente dei grandi alleati dalla nostra parte. Parliamo di ortaggi e frutta di stagione che ci offrono una serie di nutrienti di cui abbiamo particolarmente bisogno in questo periodo.
Vediamo quali sono…
La verdura autunnale
La regina dell’autunno è indubbiamente la zucca, di cui esistono molte varietà e che si presta a tantissime preparazioni, sia dolci che salate. Si tratta di un ortaggio ricco di proprietà: aiuta a ridurre il colesterolo, contiene molte vitamine benefiche come la vitamina A e la vitamina C ma anche minerali preziosi come il calcio. Grazie alla presenza di fibre, poi, è un ottimo rimedio naturale contro la stitichezza.
Ma non è certo l’unica verdura che ci regalano i mesi di ottobre e novembre. In questo periodo dovremmo consumare più spesso:
Cavoli, cavolfiori e broccoli: le crucifere che iniziano a diventare di stagione in autunno hanno grandi doti antiossidanti e antitumorali, sono antinfiammatorie, contengono fibre, calcio e ferro.
Radicchio: depurativo, digestivo, ricco di vitamine e sali minerali.
Barbabietole: buona fonte di fibre, digestive, ricostituenti e antiossidanti. Contengono molte vitamine e sali minerali.
Porri: idratanti, diuretici, disintossicanti e lassativi. Sono ricchi di vitamine A e C.
Spinaci: un’ottima fonte di vitamina A e acido folico. Contengono anche ferro il cui assorbimento possiamo favorire associando a questa verdura alimenti ricchi in vitamina C (ad esempio un po’ di succo di limone).
L’autunno è il momento giusto anche di consumare bieta, finocchi, sedano e insalate varie. A novembre iniziano anche i primi carciofi!
La frutta autunnale
Tra i frutti autunnali ci sono dei veri e propri “superfood” come il melograno: antiossidante remineralizzante, drenante e di cui alcuni studi hanno mostrato le potenzialità in fatto di prevenzione tumorale.
In questo periodo si trovano anche:
Uva: antiossidante, ricca di vitamine e sali minerali oltre che diuretica e depurativa.
Kiwi: ricchissimi di vitamina C e alleati del buon funzionamento del sistema immunitario.
Cachi: un’ottima fonte di vitamine A e C. Per il loro sapore zuccherino sono una valida alternativa ai dolci.
L’autunno è il momento perfetto anche di consumare mele, pere e frutti “dimenticati” come le mele cotogne. Impossibile non citare poi le castagne: buone, super energetiche e ricche di fibre, ma anche frutta secca come mandorle, nocciole e noci, ottimi spuntini di metà mattina o metà pomeriggio.
A tutte queste meraviglie potete associare Babasucco Tonico, perfetto in questa stagione in cui potreste sentirvi un po’ spenti e scarichi. Grazie al pepe di cayenna, lo sciroppo d’agave, il succo di limone e i mate presenti in questa bevanda super energizzante, avrete quella dose in più di vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti, un vero e proprio carburante che vi permetterà di affrontare al meglio le vostre giornate autunnali.
L’importanza di mangiare di stagione
Al mercato, e soprattutto nei supermercati, in ogni periodo dell’anno possiamo acquistare di tutto. Non siamo più abituati a seguire la stagionalità dei prodotti e anche in inverno, ad esempio, mangiamo zucchine, pomodori o fragole, se lo vogliamo.
Le scelte che facciamo, però, possono fare la differenza sia per la nostra salute che per l’ambiente e dovremmo essere ben coscienti di questo: mangiare di stagione è una buona abitudine che offre tanti vantaggi.
Perché? Come hanno scoperto alcuni studi, frutta e verdura di stagione sono generalmente più ricche di vitamine e sali minerali rispetto a ciò che viene coltivato fuori dal suo periodo naturale. Questo è dovuto al fatto che non si utilizzano le serre, e gli ortaggi e la frutta hanno quindi l’opportunità di maturare al sole nella loro stagione ideale. Un vantaggio anche in quanto a gusto: sicuramente avrete notato come mangiare un pomodoro in inverno non sia esattamente la stessa cosa che mangiarlo in estate. Il sapore, il succo, la consistenza, e addirittura il colore, sono molto diversi.
Inoltre, variare gli alimenti seguendo il loro ciclo naturale, ci permette di assumere un’ampia gamma di nutrienti, diversificando tra le tante vitamine e sali minerali di cui il nostro organismo ha bisogno nel corso dell’anno. Niente monotonia dunque, ma cibi vivi e sempre nuovi, dono
dell’alternanza delle stagioni.
C’è poi un discorso legato ai pesticidi: sulla frutta e la verdura che vengono coltivate nel giusto periodo dell’anno si utilizzano generalmente meno fitofarmaci. Fuori stagione, infatti, le piante sono costrette a crescere in condizioni non ideali per loro e vengono più facilmente attaccate da
insetti e parassiti. Naturalmente l’ideale è acquistare frutta e verdura biologica ogni volta che ne abbiamo l’opportunità.
In ultimo, ma non per importanza, c’è l’impatto ambientale. Per far sì che frutta e verdura fuori stagione arrivino sulle nostre tavole occorrono serre, luci artificiali, celle frigorifere e trasporti maggiori (gli ortaggi di stagione possiamo invece tranquillamente acquistarli a km0 con un
risparmio anche economico). Tutto questo inevitabilmente produce inquinamento e non fa bene al nostro Pianeta.
Ricordiamoci quindi di mangiare di stagione il più possibile (e non solo in autunno) per il bene della nostra salute, dell’ambiente e anche delle nostre tasche!