Cari Babalovers,
la costipazione intestinale ed il gonfiore sono disturbi molto diffusi specialmente nelle donne.
Difficoltà di digestione, pigrizia intestinale, o cronica stitichezza, si verificano spesso, e sono dovute a diverse cause.
Ufficialmente, una frequenza "normale" va indicativamente da 2 volte al giorno a 2 alla settimana. Fuori da questo range potrebbero esserci dei disturbi, transitori oppure anche cronici.
Quando si verifica una condizione di stitichezza, si eliminano anche meno scorie che restano inevitabilmente all'interno del nostro intestino, direttamente a contatto con i villi intestinali deputati a trasferire il nutrimento al sangue.
Ecco uno dei motivi principali per cui dovremmo avere una frequenza regolare: per non "intossicarci" troppo.
Cause più frequenti di pigrizia intestinale:
- Idratazione non sufficiente. Questa è la prima causa e possiamo invertire facilmente la rotta. E' importante bere circa 2 litri di acqua al giorno. Il transito intestinale è il primo a risentirne perchè se mancano i liquidi, la peristalsi rallenta.
- Poche fibre nella dieta. Le fibre sono necessarie per la salute intestinale. Ma attenzione! Aumentare le fibre senza il giusto apporto di liquidi potrebbe non servire o addirittura essere controproducente provocando dolore e ulteriore costipazione. Fibre si, ma sempre abbinate a una abbondante idratazione.
- Cause ormonali: anche gli ormoni regolano la peristalsi. Spesso infatti, capita che prima del ciclo mestruale aumenti la costipazione, ma è un fatto fisiologico che si risolve poi a ciclo avviato. Se così non fosse, è consigliabile rivolgersi al proprio medico curante.
- Farmaci: l'uso costante ma anche saltuario di farmaci può alterare le funzioni intestinali. In primis gli antibiotici, ma anche antinfiammatori o antipiretici possono avere un impatto sull'equilibrio della flora batterica. Può essere quindi consigliabile abbinarli all'assunzione di fermenti lattici, previo consulto medico.
- Poco movimento: un corpo pigro avrà di conseguenza un intestino pigro.
Rimedi efficaci:
Sconsigliamo di affidarsi a un singolo alimento "magico" o ad un integratore. C'è che afferma che "senza quell'alimento quotidiano il mio intestino non funziona" (ad es. prugne secche, kiwi o yogurt).
In realtà, se siamo in salute, non dovremmo essere dipendenti da uno specifico alimento per stare bene. Ecco invece cosa possiamo fare:
- Bere di più, molto di più! Bisogna impegnarsi a volte, ma è necessario bere di più. Non solo acqua ma anche ESTRATTI FRESCHI, ricchi peraltro di minerali e fibre solubili che fanno decisamente bene all'intestino.
Al risveglio è una buona idea bere un bicchiere di acqua tiepida prima di colazione.
ESTRATTI BABASUCCO
- Fare più movimento: qualsiasi attività sportiva va bene, ma la camminata in particolare è ottima per l'intestino. Puoi approfittare, ad esempio, della pausa pranzo per fare una passeggiata che tra le altre cose favorisce una migliore digestione e utilizzo degli zuccheri in circolo.
- Curare lo stress: lo stress ed il nervoso hanno un impatto diretto sull'intestino e sulla sua salute.
Si dice che l'intestino è il palcoscenico su cui vanno in scena i drammi della mente.
Questa è una metafora per spiegare quanto le emozioni che proviamo abbiano un impatto diretto sul nostro intestino.
- Mangiare più fibre. Inserisci ogni giorno ad ogni pasto alimenti integrali, legumi, frutta con la buccia, verdura di stagione, semi e frutta secca, prugne secche e fichi. Non dimenticare però di bere anche molta acqua.